Biotech Pro

Quando parliamo di tecnologie all’avanguardia e innovazioni rivoluzionarie, ci immaginiamo laboratori iper moderni, DNA e organismi geneticamente modificati.

Ma la verità è che per capire le scoperte scientifiche di oggi, dobbiamo tornare indietro, a circa 6000 anni fa.

Immagina di osservare i sumeri preparare il pane aggiungendo il lievito all'impasto, un processo che oggi sembra semplice, ma è incredibilmente sofisticato.

È lì che l’umanità ha assistito alla creazione di uno dei primi esempi di biotecnologia.

Questo processo di “biotecnologia primordiale” utilizzava la conoscenza dei processi biologici per trasformare ingredienti semplici in qualcosa di utile.

Nulla di diverso da ciò che accade con le biotecnologie moderne.

Oggi, invece di utilizzare lieviti per fare il pane, utilizziamo tecniche avanzate per creare bio-organi, curare malattie genetiche e persino per combattere l’invecchiamento. Questa evoluzione mostra quanto l'umanità abbia imparato a manipolare e sfruttare i processi biologici per il proprio beneficio.

Il legame tra biotecnologia e cucina è ancora solido. Per capire a fondo questo settore all’avanguardia, immagina di essere in una cucina futuristica dove non si prepara più il pane, ma soluzioni per alcune delle più grandi sfide dell'umanità.

Le biotecnologie non sono un megatrend passeggero, ma piuttosto un settore in continua e rapida evoluzione con un impatto profondo e duraturo su molteplici aspetti della nostra vita.

Si tratta di uno degli ambiti più in crescita nell'universo degli investimenti. Secondo un rapporto di Deloitte, il mercato globale delle biotecnologie dovrebbe raggiungere i 727,1 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuo composto del 7,4% dal 2020.

È un settore che evolve rapidamente, con nuove scoperte e innovazioni che emergono continuamente. Per gli investitori, questo si traduce in un potenziale elevato per ritorni significativi, pur tenendo conto dei rischi associati a un settore così avanzato e in evoluzione.

Il forte supporto governativo, la modernizzazione dei quadri normativi e il miglioramento dei processi di approvazione stanno facendo crescere le aziende a ritmi incredibili, con disparità regionali nei tassi di crescita che indicano un panorama diversificato e dinamico.

E sono proprio l'evoluzione continua di queste tecnologie e la loro applicazione ad aver portato alla creazione di "unicorni" nel settore, startup valutate oltre un miliardo di dollari, evidenziando il potenziale di crescita e l'interesse degli investitori nel campo della biotecnologia.

Primo, la popolazione mondiale sta invecchiando. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2050, il numero di persone di età superiore ai 60 anni raddoppierà rispetto al 2015. Questo aumento porta con sé una crescente domanda di cure mediche avanzate, terapie personalizzate e soluzioni innovative per malattie legate all'età, come il morbo di Alzheimer e il cancro.

In secondo luogo, il settore delle biotecnologie si sta evolvendo a una velocità senza precedenti, grazie all'avvento di tecnologie come la CRISPR per l'editing genetico. La CRISPR, come sottolineato da un rapporto di Nature, non è solo una rivoluzione nel campo della genetica, ma apre la porta a trattamenti per malattie finora considerate incurabili.

Terzo, il finanziamento per la ricerca e lo sviluppo in ambito biotecnologico è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, ed è in costante aumento, permettendo così una maggiore innovazione e ricerca.

Infine, non dimentichiamo che l'impatto di questo settore si estende oltre i confini della medicina.

Le biotecnologie affrontano alcune delle sfide più pressanti dell'umanità, come la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico, offrendo soluzioni innovative, dalla creazione di colture resistenti alla siccità alla produzione di carburanti alternativi.

Questi bisogni sono persistenti e in crescita, assicurando una domanda costante per le innovazioni biotecnologiche.

Le scoperte e le soluzioni insperate che ci riserverà il futuro sono difficili da prevedere, ma una cosa è certa: il settore delle biotecnologie continuerà a essere un protagonista chiave nel modellare il nostro mondo.

Non è solo un dato, è una vera e propria dichiarazione di potenziale. Stiamo parlando di un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 12,78%, come confermato dalle analisi di Precedence Research e Markets&Markets.

Quando guardi questi numeri, stai guardando la prova concreta che il futuro è nelle biotecnologie. Sì, stai leggendo bene: il futuro è proprio lì, in quella crescita costante e impressionante. E tu puoi esserne parte.

Immagina di poter dire: "Io ho contribuito a quello sviluppo". Non solo stai puntando su un settore in forte espansione, ma stai anche investendo in qualcosa che ha un impatto reale e positivo sulla vita delle persone.

Ci piace non lasciare niente al caso, chiarire fino in fondo l'entità del settore di cui stiamo parlando.

Il campo delle biotecnologie rappresenta una svolta concreta per numerose industrie e per la vita di tutti i giorni.

Con le sue applicazioni, sta ridisegnando il futuro proprio davanti ai nostri occhi.

Ormai lo avrai capito: in ambito medico le biotecnologie hanno aperto scenari prima inimmaginabili.

Grazie ai loro avanzamenti, oggi possiamo parlare di terapie geniche mirate, di trattamenti personalizzati per malattie complesse come il cancro, e di vaccini sviluppati in tempi record per rispondere a emergenze sanitarie globali.

Di tutti gli ambiti che le biotecnologie stanno rivoluzionando, noi ci siamo focalizzati su quello più promettente per la nostra stessa salute, e quindi per il futuro dell’umanità - che è anche quello che promette delle belle soddisfazioni a livello finanziario in questo momento.

Investire nel biotech richiede tanto studio e una conoscenza trasversale su più campi. Innanzitutto serve studiare la tecnologia in questione, almeno le basi. Poi bisogna analizzare il mercato, i bilanci, capirne di marketing e di business model, saper studiare la concorrenza, realizzare analisi legali e molto molto altro.

Gli ETF sono uno strumento fantastico che ci ha dato infinite soddisfazioni. Ma come qualsiasi altra cosa, non vanno bene per tutto. Ci sono alcuni casi in cui gli ETF non fanno il loro lavoro, e questo è uno di quelli.

Investire in un ETF di biotecnologia significa che stai mettendo i tuoi soldi in un insieme di aziende che potrebbero essere coinvolte in una varietà di attività all'avanguardia: dalla ricerca sulle cellule staminali, allo sviluppo di nuovi farmaci, alla genetica e molto altro.

È un po' come scommettere su un intero campo di corse di cavalli invece di un solo cavallo.

Il problema è che si rischia di prendere un campo con tanti cavalli zoppi…

Un esempio è Moderna, che è quasi sempre presente negli “ETF biotech”.

Durante la pandemia di covid, Moderna passò da essere un'azienda biotecnologica focalizzata sulla ricerca a un gigante farmaceutico in prima linea grazie al suo vaccino mRNA.

Con il lancio del suo vaccino COVID-19, ha segnato un utile netto strabiliante di 12,202BN$, un salto incredibile rispetto all’utile netto negativo (-747M$) registrato l’anno precedente.

Infatti, il titolo Moderna ha registrato una performance del 1233,23% tra fine 2019, prima dell'emergenza covid, e fine 2021.

Ma i “boom” difficilmente sono destinati a durare. Il covid non è più una minaccia, e l’azienda non sembra oggi poter continuare a crescere.

Averla in un ETF può quindi essere un grosso rischio, così come per tutte quelle case farmaceutiche che, con la biotecnologia, hanno poco a che fare.

Te l'avevamo detto: l'Intelligenza Artificiale è un megatrend pazzesco. Ma se ne parla da un po', e il rischio di aspettare troppo e che il treno fosse ormai perso era dietro l'angolo.

Questa volta è diverso: le biotecnologie non sono un tema super-iper inflazionato, anzi, sono completamente dimenticate dall'investitore comune.

Mentre tutti sono lì a correre dietro alle ultime tendenze già stra-discusse, le biotecnologie offrono un'opportunità unica, ancora fresca e piena di potenziale inesplorato.

Perché? Perché "che sbatti" : è un tema complicato.

Peccato che sia fondamentale per l'evoluzione della civiltà umana in termini di cure e salute, e per questo incredibilmente promettente a livello finanziario.

In ogni caso, per fortuna, a noi le cose complesse piace semplificarle. Spesso trascuriamo i dettagli tecnici e mettiamo in luce i risultati in modo chiaro e comprensibile, cosicché tu possa capire i motivi per cui riteniamo che un’azienda sia effettivamente migliore di un’altra.

Non utilizziamo termini complicati o toni da professori, ma parliamo in modo diretto, senza perdere tempo cercando di sembrare più sofisticati.

Il nostro unico obiettivo è di fornirti tutte le informazioni necessarie per agire consapevolmente, conoscendo tutte le opportunità e i rischi dell’investimento.

Biotech Pro gode della garanzia "100% soddisfatto o rimborsato". Se entro 7 giorni dall’acquisto e non oltre il 30% di completamento del corso non sei soddisfatta/o, ti restituiamo l’intero importo senza farti nessuna domanda.

Hai quindi un tempo sufficiente per renderti conto se il prodotto che hai acquistato è in linea con i tuoi obiettivi finanziari.

L'eventuale rimborso dovrà essere richiesto scrivendo una mail a rimborsi@moneysurfers.com e verrà erogato entro 30 giorni dalla richiesta, nelle modalità che ti verranno comunicate.

Quanto tempo ci vuole?

Una volta studiato il corso ti basterà qualche minuto per comprare le azioni, un’oretta per aprire un conto adatto e 30 minuti 2 volte all'anno per controllare l’andamento ed eventuali news.

Devo saperne di matematica e finanza?

No, non è necessario.

Quali piattaforme si utilizzano nella strategia?

Un qualsiasi banca italiana che può farti operare nel mercato azionario americano (Nyse e Nasdaq). Il nostro consiglio, se non operi già su una piattaforma o la tua banca non lo permette, è di usare Interactive Broker che può essere utile per applicare altre nostre strategie, in alternativa puoi guardare Directa, piuttosto che banche italiane come Fineco, CheBanca o tutte quelle che offrono questi servizi. Tutti i nomi riportati sono di esempio e non vogliono essere una promozione a questi istituti.

Devo cambiare banca?

Non dovrai necessariamente cambiare banca, a patto che la tua banca offra i servizi previsti dalla strategia che dovrai seguire. Ovvero deve offrire un home banking con la possibilità di investimenti, in particolare la possibilità di operare sui mercati azionari americani come Nasdaq e Nyse (new York Stock Exchange)

Quanto dura l’investimento?

Questo è un investimento a medio-lungo termine, da 5 anni a oltre 10 a seconda delle tue priorità e dell'evoluzione del mercato.

Quanto capitale serve?

Non c’è un capitale minimo, ma consigliamo un investimento di almeno 1.000€

Come posso pagare il corso?

Pagamento unico con: Carta di Credito o di Debito, Paypal, Bonifico Bancario

Si può anche perdere tutto?

In tutti gli investimenti azionari c’è un grado di rischio, la probabilità di perdere tutto è comunque bassa seguendo le istruzioni e gli esempi di investimento più conservativi e con la giusta diversificazione. Il potenziale di crescita d’altra parte è molto alto e le azioni indicate possono avere movimenti molto volatili. Per quello come linea generale non consigliamo di investire capitali superiori al 5% del proprio patrimonio su questo settore.

Mi farete una consulenza personalizzata?

Noi siamo qui solo per insegnarti come davvero funzionano i mercati.

Non ti verrà invece fornita né ti devi aspettare da noi alcuna consulenza finanziaria o gestione patrimoniale od esecuzioni di ordini al posto tuo: noi non conosciamo la situazione tua personale e siamo qui solo per insegnarti gli strumenti per poter tu, dopo il corso, essere completamente libera/o ed autonoma/o nelle tue scelte di investimento e nella gestione delle stesse.

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