Al giorno d’oggi c’è un’app che risolve ogni problema.
Anche nell’ambito degli investimenti ci sono app risolutive?
La risposta è: no.
Con i soldi è più difficile, rassegnati. Non basta un’app per diventare esperti di investimenti.
Un’app ti può aiutare a fare materialmente il tuo investimento, ma per scegliere come investire c’è una sola cosa da fare… sai quale?
Hai indovinato?
Esatto… Studiare! Non ci stancheremo mai di ripeterlo.
Anche perché studiare è bello e gratificante. Soprattutto quando ti rendi conto che ti fa guadagnare di più e rischiare di meno.
Quindi il primo consiglio è sempre e solo uno: studia.
Mentre studi, scaricati le app che ti diremo, che secondo noi sono fra le più utili del settore.
Oltre allo studio, infatti, c’è un altro aspetto fondamentale: iniziare a investire e a vivere gli investimenti, rischiando solo quei soldi che potresti buttare via.
Non hai soldi da buttare via?
Siamo sicuri che non è vero. Risparmia la pizza del venerdì sera. Metti da parte il delta economico che ti serve per arrivare al nuovo I-phone e compra il modello più datato.
Avrai già messo da parte una somma da investire.
Il nostro consiglio è: investila subito! Anche se non ti senti del tutto sicuro, anche se sai che i passi verso la tua piena cultura finanziaria sono ancora tanti. Solo così, infatti, potrai comprendere davvero che se ce la metti tutta la tua vita può cambiare radicalmente.
Dopo la ramanzina, passiamo alle app.
Le tre app migliori (+ una)
Le app per investimenti disponibili in Italia sono molto meno numerose rispetto, per esempio, al mercato anglosassone. Ecco quelle che per noi sono più d’aiuto.
Oval Money ti permette di collegare l’app al conto in banca e di inserire in un salvadanaio virtuale una cifra di risparmio in varie modalità, per esempio puoi arrotondare i centesimi ogni volta che fai un acquisto e metterli da parte per investimenti.
Quando raggiungi un tot di soldi puoi investire in varie proposte, come ETF etici che, per esempio, promuovono equità fra i generi.
Il vantaggio più lampante di questa app è che risparmi e investi immediatamente.
Il primo passo per investire, infatti, è risparmiare.
Non c’è alternativa: per investire devi avere disciplina finanziaria, devi essere in grado di organizzare una tua personal finance.
2) Interactive Broker: il leader di tutti i broker finanziari. È l’app più avanzata di tutte, ma usala solo se hai già una cultura finanziaria, se no non ci capirai nulla. Ti basti sapere che, se non sei un esperto e provi a chiamare l’assistenza… non ti risponderanno.
3) BudJet: è la app ideale per quelli che non riescono a mettere da parte neanche un centesimo. Ti aiuterà a osservare tutte le tue spese e a prenderne coscienza. Per usarla ci vuole impegno perché dovrai fare attenzione a come spendi ogni euro.
Una sorta di kakebo digitale.
La nostra “app” cartacea preferita
Tra gli strumenti per investitori non può mancare il Kakebo, il quaderno dei conti giapponese, usato in Oriente dalle donne di casa (perché là sono le donne che amministrano i beni).
Kakebo è il prodotto ideale se hai una mente più analogica e preferisci scrivere a mano.
Un diario dei flussi finanziari quotidiani è fondamentale per essere consapevoli del percorso del tuo denaro: da dove arrivano i tuoi soldi, quanto tempo rimangono nelle tue tasche e, soprattutto, dove vanno a finire?
La consapevolezza dei flussi di cassa è alla base di ogni percorso di crescita finanziaria (e non solo).
Alla prossima onda,
D + E