Bella la tecnologia, almeno finché non ci rende schiavi. Gli smartphone sono ormai accessibili quanto una cena per due al ristorante, è un dato di fatto. Sono nelle tasche di ognuno di noi, sulle scrivanie, nelle nostre mani, davanti ai nostri occhi per ore e ore al giorno. A vibrare, mostrare notifiche, stressarci e alienarci dal mattino alla sera (e spesso, contrariamente a ogni regola del buon vivere, anche di notte).
Più gli oggetti del desiderio del nostro tempo si fanno performanti e invadenti (ricordiamoci che quello che possediamo ci possiede, e la tecnologia non fa eccezione), e più assistiamo a trend di mercato totalmente antitetici. Un esempio su tutti è il rilancio da parte di Nokia dell’iconico, semplice e indistruttibile 3310, patrono della vecchia scuola della telefonia. Che sia sintomo di una tecnologia utile ma sempre più assillante? Che sia un evidente segnale del desiderio da parte di molti di staccarsi, almeno per qualche ora al giorno o nel weekend, dai 5 pollici più guardati al mondo? Probabilmente è così, ma si dice che il progresso debba andare avanti. E quindi suona strano, nel 2017, rinunciare a e-mail, WhatsApp e tutto ciò che ormai fa parte della nostra vita quotidiana da tempo. Si rischia di essere tagliati fuori, di fare la figura dei dinosauri anacronistici, anche se a beneficio della nostra pace mentale.
Questi sono alcuni dei pensieri passati per le teste dei fondatori di Siempo, un progetto molto interessante che ci sentiamo di supportare.
Siempo è un telefono consapevole. Cosa significa? Che è uno smartphone (letteralmente “telefono intelligente”), ma lo è un po’ di più dei suoi concorrenti di mercato. Semplice ma evoluto, ha un software progettato per ridurre le distrazioni e favorire la concentrazione, le abitudini positive, il contatto con la realtà. In uno scenario dove la “dipendenza” da telefono e social è il principale asset economico delle aziende, questa è una piccola rivoluzione silenziosa.
Sarà infatti possibile mettere in standby Siempo per non ricevere notifiche (eccetto eventuali emergenze) per un determinato periodo di tempo, a tua scelta. Se ti è mai capitato di essere al bar con una persona e vederla continuamente fare il check delle notifiche in tua presenza, sai quanto questi comportamenti stiano stravolgendo il senso stesso dello stare insieme (e perché no, dell’educazione).
Inoltre potrai “settare” Siempo in modo che ti aiuti a rispettare la tua routine positiva. Accendere il telefono la mattina non vorrà dire essere sommersi da una marea di notifiche, ma ricordarci che abbiamo scelto di iniziare la giornata in modo consapevole. Per esempio con un quarto d’ora di meditazione (Siempo ci fornisce un'icona dedicata). E guai a chi ci disturba mentre lo facciamo.
L’intero processo di design sottostante sembra rispecchiare questi valori. Mandare un messaggio diventa semplicissimo, e può essere fatto in un attimo, senza perdersi tra un mare di app o informazioni non necessarie. E’ un telefono essenziale, dove tecnologia e benessere convivono pacificamente. Dove torni padrone del tuo tempo, della tua vita, e del mondo intorno a te. Ci piace pensare che a breve gli smartphone saranno progettati tutti così.
Tutte le informazioni su Siempo sono sulla pagina Kickstarter, dove potrai supportare il progetto e aiutare a mandarlo in produzione.
Alla prossima onda.
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