Come arredare il tuo ufficio per attrarre più ricchezza


21 marzo 2018

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Il Feng Shui è un’antica disciplina cinese che regola l’architettura e il design di interni, tenendo conto di come questi influenzano le nostre energie vitali. 

Ci sono diversi modi in cui puoi arredare il tuo ambiente di lavoro, che sia un ufficio o casa tua. Alcuni sono positivi e ti aiutano a essere produttivo, altri invece sono dei veri e propri killer della creatività.

Partiamo da quello più difficile: l’esposizione alla luce solare. La luce naturale è importante, e gli ambienti rivolti a sud e a est solitamente ne ricevono di più. Non puoi cambiare l’esposizione del tuo ufficio, questo è vero, ma puoi considerare la luce quando scegli dove lavorare.

I colori. Guardati intorno e controlla che ce ne siano. Sapevi che ogni colore ha un effetto diverso sul nostro corpo e sulla nostra mente? L’azzurro calma lo stress, per esempio, mentre il giallo stimola la mente. Questo funziona con il colore delle pareti ma anche con gli oggetti presenti nel tuo ufficio. Per esempio i fiori sono coloratissimi e hanno il potere di nutrirci di bellezza. Questo è importante, perché i nostri occhi mentre lavoriamo vagano, spesso inconsciamente, per l’ambiente che ci circonda. Se ci circonderemo di bellezza nutriremo la nostra mente e saremo lavoratori migliori. Anche un bel quadro, una stampa o una fotografia possono aiutare.

E arriviamo quindi a quello che forse è l’aspetto più importante: la tua scrivania. Innanzitutto deve essere orientata nel modo giusto. E’ importante infatti che tu sia padrone della situazione nel tuo ambiente di lavoro. Questo significa essere rivolto verso la porta e poter vedere chi entra e chi esce, essendo quindi pronto ad accogliere le novità che potrebbero presentarsi. Anche la forma della scrivania influenza il lavoro. Meglio quindi se è quadrata o rettangolare per organizzare meglio i compiti, e invece tonda quando hai un meeting con altre persone. Guardati attorno e fai un check degli oggetti che tieni sotto e sopra la scrivania. Contali, e se sono più di tre eliminane alcuni. Più oggetti e cianfrusaglie tieni intorno a te e meno idee nuove accoglierai nella tua vita. La confusione crea confusione, il minimalismo crea illuminazione. Quello che sta sotto la scrivania è allo stesso modo importante, ed è fondamentale che non ci sia nulla. Le tue gambe e i tuoi piedi non devono andare a sbattere contro il borsone della palestra o il cestino della carta, perché ogni ostacolo ostacola i tuoi pensieri, la tua concentrazione e la creatività.

Uscendo poi dalle implicazioni moderne del Feng Shui, vogliamo porti una piccola sfida. Sia che tu sia un trader, un imprenditore o un libero professionista: smettila di stare seduto. Sembra una follia, ma non la è affatto. Siamo tutti sempre più abituati a stare seduti alla scrivania, ma i benefici del lavorare in piedi sono innumerevoli. Mai sentito parlare di standing desk? Sono oggetti che da un po’ di tempo riscuotono molto successo, e che hanno dato vita a una vera e propria nuova scuola di pensiero. Come si evince dal nome, sono scrivanie più alte, che ti permettono di lavorare stando in piedi. Ci sono tantissime ricerche scientifiche che dimostrano i danni di una vita sedentaria, addirittura accostati a quelli da fumo di sigaretta (“sitting is the new smoking”). Quindi perché non provare? Ti diamo già alcuni accorgimenti da seguire. Il ripiano della scrivania deve essere all’altezza del tuo ombelico, o al massimo leggermente sopra. Questo perché dovrai appoggiare i gomiti a 90 gradi sul tavolo. Metti poi il monitor all’altezza degli occhi, in modo da non essere costretto a inclinare la testa per guardarlo, ma tenendo la testa diritta e in linea con la colonna vertebrale. Questo significa porre un piccolo rialzo sulla scrivania, sul quale appoggiare il laptop o il monitor del computer.

Lavorerai in modo più sano, brucerai più grassi e avrai più energie. Ovviamente il segreto è iniziare poco a poco (ore e ore in piedi possono essere stancanti). Prova quindi a trovare un equilibrio in base ai compiti, o ad alternare il lavoro in piedi e quello da seduto. Noi ti consigliamo 45 minuti in piedi seguiti da un quarto d’ora seduti, così come ti suggeriamo di sederti quando devi leggere un documento o concentrarti in un’attività più riflessiva, e stare in piedi ogni volta che stai eseguendo un compito operativo. Prova a sperimentare, e fai tesoro delle risposte che riceverai dal tuo corpo. Sarai più produttivo e ne coglierai i frutti.

Alla prossima onda!

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