Spesso ci viene chiesto:
Sono domande corrette, ma purtroppo non bastano a rispondere in maniera efficace, pratica e redditizia per chi la pone.
O meglio, forse qualche influencer e consulente senza scrupoli può rispondere in maniera secca a una domanda del genere, ma non lo sta facendo con a cuore le reali esigenze di chi fa la domanda. Avrà a cuore solo il suo ego, che si ingrandirà per aver dato una risposta figa, che sembra sensata e persino pratica.
Quindi per avere una risposta corretta e veramente utile, consona alle tue esigenze, dobbiamo implementare nella domanda altre informazioni.
Eccone alcune, possono sembrare banali o superflue, ma fanno tutta la differenza del mondo e ti spiegherò perché.
Queste sono alcune domande che possono aiutarti ad identificare i reali obiettivi del tuo investimento e la tua propensione al rischio.
Per esempio mal si addice il voler fare 20.000 euro l’anno con un investimento di 50.000 euro se poi si chiede un investimento senza rischi.
Una delle esigenze di un investitore, spesso novizio, è investire senza rischi.
Purtroppo negli investimenti, così come nel mondo terreno, il “senza rischio" non esiste. Persino gli investimenti cosiddetti “senza rischio" come i bond di stato, in realtà hanno dei rischi e non poi così piccoli. Abbiamo già vissuto diversi fallimenti di stati negli ultimi secoli, con investitori in bond statali che ci hanno rimesso fino all’ultimo quattrino.
Persino lasciare i soldi sotto il materasso è rischioso. Ma non per i ladri. Infatti c’è un rischio sicuro che colpirà questi soldi: l’inflazione.
L’inflazione è quel mostro mitologico che rende i tuoi soldi meno di valore. Ovvero con 1 euro oggi ci compri il caffè, è molto probabile che con 1 euro tra 10 anni ci comprerai metà caffè.
Dobbiamo quindi comprendere che esistono certamente dei rischi legati ai singoli investimenti: il titolo di stato è meno rischioso di un titolo azionario, che è meno rischioso mediamente di una criptovaluta.
Ma esiste anche il rischio legato al raggiungimento del tuo obiettivo.
Te lo spiego meglio.
Quanto è grave che con l’investimento tu non riesca a comprarti la macchina sportiva dei tuoi sogni? Quanto è grave invece che con il tuo investimento e con i guadagni stimati tu non riesca a pagare l’università di tuo figlio?
La risposta può cambiare da persona a persona, non è uguale per tutti. Proprio per questo il grado di rischio di raggiungere un obiettivo o meno, che è diverso dal grado di rischio di un investimento anche se parzialmente correlato, deve essere soppesato quando penserai al tuo investimento. Lo puoi fare solo e soltanto se hai chiaro il tuo obiettivo.
Un investimento fine a se stesso, senza obiettivi al di là del “fare più soldi” è quell’investimento che mediamente porterà scarsi risultati. Infatti sarai portato/a a cambiare continuamente strategia e investimento a seconda di quello che va di moda o che leggi sul sole 24 ore piuttosto che da un video youtube.
Quindi come si fa a scegliere tra un conto deposito o un’altra strategia.
Se hai definito quale è il tuo obiettivo esatto, hai quantificato la mole di soldi necessari per ottenere il tuo obiettivo, ora è il momento di posizionarlo all’interno di un arco temporale.
Questo è un passaggio fondamentale per individuare quale è il veicolo, lo strumento di investimento adatto, che sia questo un conto deposito o un investimento azionario.
Facciamo degli esempi davvero pratici.
Puoi quindi comprendere che se tuo figlio ha 5 anni e vuoi pagargli l’università alla Bocconi di Milano, risparmiando e investendo, dovrai ottenere questi soldi tra 14 anni, non tra 10 e neanche tra 5.
Ben diversa la situazione se il tuo obiettivo è avere i soldi per il mutuo della tua prima casa tra 3 anni.
Col primo obiettivo possiamo prenderci più rischi ora, cercando di far fruttare più il capitale,perché nel lungo termine avremo più possibilità di sopportare e recuperare grandi oscillazioni.
Sul secondo obiettivo, la tempistica è talmente stretta che non possiamo avere tra 2 anni una portafogli di investimento che segna un -40%, addio casa.
Conoscendo l’obiettivo, sapendo quanto è importante e considerando quanto è lontano nel tempo possiamo avere le informazioni più importanti per comprendere quale è lo strumento giusto per investire.
In questo caso specifico, per l’università dei figli un piano di accumulo (una strategia di investimento a lungo termine, base adatta a tutti) in ETF con un 70-80% di azioni dentro e un 30-20% di titoli di stato, è una scelta consona, che ci porterà ad ottenere quello che vogliamo, investendo persino di meno di quello che probabilmente hai in testa.
Per l’obiettivo della casa probabilmente un conto deposito vincolato, molto sicuro, con una rendita bassa è quello che ci porta all’obiettivo in maniera più sicura. Forse meno sexy, ma sicuramente più realistico.
Ho 2 risposte a questa domanda.
Ovviamente non ci si può improvvisare in questi investimenti, per questo abbiamo creato il Moneysurfers Investors Club, dove potrai trovare occasioni di investimento solitamente riservate ai professionisti e ad alto rendimento e sicurezza.
Ora forse starai pensando:
“Tutto bello, ma proprio non puoi darmi dei consigli pratici di investimento per i miei 50.000 euro?”
Se hai 50.000 euro da investire questi sono gli unici consigli pratici veri e seri che posso darti senza conoscere la tua situazione e i tuoi obiettivi.
Ti posso fare degli esempi assolutamente non esaustivi.
Se investire molte delle informazioni che ti ho fornito a titolo esemplificativo ti sembrano zoppe, incomplete è solo perché il tuo primo obiettivo dovrebbe essere davvero quello di aumentare la tua cultura finanziaria.