Tutti noi conosciamo la sensazione di déjà vu: vivere una situazione non familiare, con l’impressione che la sia. Ebbene, ora immaginiamone l’esatto opposto. Abbiamo davanti il Vuja de: la capacità di vedere un oggetto o una situazione quotidiana con occhi completamente nuovi.
Sembra un buffo gioco di parole, e in effetti è nato proprio da un comico americano chiamato George Carlin. Il termine però, nel tempo, ha iniziato ad essere utilizzato tutt’altro che per gioco, riscuotendo un certo successo tra accademici (Robert Sutton, Adam Grant) e manager. Perché? Perché le opportunità per creare qualcosa di innovativo sono davanti a noi quotidianamente, ma noi non le vediamo. E il Vuja de è proprio la chiave per identificarle.
INNOVARE FA RIMA CON “VUJADEARE”
Tony Fadell è un signore che aveva l’abitudine di osservare i termostati e i rilevatori di fumo di casa: quegli oggetti lo affascinavano, e quelle ripetute osservazioni lo hanno portato all’idea di creare i primi termostati smart. Ha così fondato Nest nel 2010, e l’azienda è stata comprata da Google qualche anno dopo per 3,2 miliardi di dollari. Fadell non è un tipo qualsiasi, ed è infatti riconosciuto anche come il padre dell’iPod, oltre che un grande fautore del Vuja de.
Sembra scontato, ma la chiave per creare un prodotto innovativo sta tutta qua. Lo sanno bene Joe Gebbia e Brian Chesky, che nel 2007, trovandosi a corto di denaro, hanno dato un’occhiata alla sala del loro appartamento a San Francisco, e capito che c’era dello spazio inutilizzato. Il caso vuole che in quei giorni in città ci fosse una conferenza molto importante, e che tutti gli hotel fossero pieni di prenotazioni. I due amici ebbero quindi l’intuizione di mettere tre materassi gonfiabili nella loro sala, e di affittarli tramite un sito web che crearono per l’occasione. Chiamarono il sito http://airbedandbreakfast.com/. Cliccateci sopra, e scoprirete dove li ha portati quell’idea.
Lenovo, azienda produttrice di computer di altissima qualità, si spinge oltre. In questo bellissimo post, ci invita a ribellarci alla routine, riconquistando la capacità di vedere anche le cose che ci passano davanti tutti i giorni, sfidando la quotidianità e mantenendo sempre una prospettiva nuova e fresca sul mondo che ci circonda. Anche alla base della qualità dei loro prodotti sembra dunque esserci il Vuja de.
A SCUOLA DI SUCCESSO DAI COMICI
Il Vuja de nasce da un comico, e questo non è un caso. Chi è il comico se non una persona che osservando la quotidianità ne estrae il lato grottesco e le contraddizioni? Molti comici sono infatti cresciuti come outsider, e hanno sviluppato la capacità di fare un passo indietro e osservare la realtà con distacco, evidenziandole le criticità. Ora, il lavoro di un imprenditore inizia proprio dove quello del comico termina. Sì, perché una volta trovata la pecca nella realtà quotidiana, il comico la racconta, mentre l’imprenditore cerca una soluzione innovativa per sfidare lo status quo.
Ecco qua un esempio, proprio in tema di ricchezza e successo. Vi invitiamo a trovare le contraddizioni evidenziate da Crozza (spoiler: gli iPhone usati da sottobicchiere potrebbero essere un esempio).
COSA C'ENTRANO LE GALLINE?
Vogliamo proporvi una serie di dritte per sviluppare la capacità di vedere la realtà con occhi nuovi, sfidando la quotidianità, creando innovazione e generando idee di successo.
- Disinstalla il pilota automatico. E’ fondamentale aprire gli occhi sul mondo che ci circonda. La soluzione? Una passeggiata ha l’effetto di un vero e proprio reset, capace di dare vita a nuovi punti di vista. E’ infatti scientificamente provato che il movimento attiva la produzione di proteine chiamate BDNF, che aiutano a generare nuove idee.
- Rompi la routine. Allenati a cambiare ogni giorno due piccole cose nella tua vita. Prendi una strada diversa per andare al lavoro, oppure organizza una riunione in giardino invece che in ufficio.
- Diventa un principiante. Sì, anche se sei un esperto nel tuo campo. Dimenticati di tutto ciò che hai imparato, seguendo il concetto buddista di Shoshin. Significa arrivare a vedere le cose con la mente aperta del principiante. Un modo per riuscirci è separarsi completamente per qualche giorno dal lavoro e dalla quotidianità (per esempio staccando la spina con un viaggio) e tornando indietro con la mente svuotata.
- Frequenta persone molto diverse da te. Fai volontariato, entra in contatto con persone socialmente o fisicamente svantaggiate, oppure passa un weekend in un country club esclusivo e costosissimo. Entra in contatto con punti di vista opposti al tuo e sfida la tua realtà quotidiana. Guarda il mondo attraverso i loro occhi: potresti vedere ciò che hai sempre ignorato.
Prendiamo infine in prestito una storiella riferita da Rob Brezsny, e raccontatagli da un amico. Quando le sue galline smettevano di deporre uova nel pollaio, le metteva nelle federe dei cuscini e le appendeva al filo per stendere. Invece che rimanere traumatizzate, le galline, dopo essere state sballottate un po’, tornavano a deporre le uova. Ora, diciamo che che le galline siamo noi, e le uova sono le nostre idee.
Afferrato il concetto?
Alla prossima onda, e al prossimo Vuja de.