La forza di volontà non funziona.
Mettercela tutta per raggiungere i nostri obiettivi è inutile se l’ambiente che ci circonda ci mette i bastoni tra le ruote.
Questa è la tesi dell’autore di The Proximity Effect, Benjamin Hardy.
Guardati intorno.
Chi sono le persone con cui passi la maggior parte del tuo tempo?
Come e perché le hai scelte?
Sono persone che ti aiutano a diventare migliore ogni giorno?
Oppure ti ancorano a una versione peggiore di te stesso?
SIAMO CHI FREQUENTIAMO
Comincia a frequentare Bill Gates 7 giorni a settimana e ci sono pochi dubbi sul fatto che inizierai a pensare come un miliardario.
Una delle frasi più belle che siano mai state pronunciate è: “siamo la media delle 5 persone con cui passiamo la maggior parte del nostro tempo”. L’ha detta Jim Rohn, mentore del grande Tony Robbins.
Questo è vero per tutti, soprattutto per chi ha un locus of control esterno.
Il locus of control è il nostro centro di controllo, che ci dirige e ci forma. Chi lo ha esterno è una persona che bene o male è influenzata dall’ambiente circostante. Una persona che lascia inconsciamente decidere al mondo esterno chi diventerà.
Questo meccanismo crea un circolo vizioso. L’ambiente ci condiziona, da un lato. Dall’altro, se lo tolleriamo significa che lo accettiamo. E ciò che siamo pronti ad accettare nella nostra vita, diventa parte di noi.
È così che finiamo con l’accettare un lavoro che non ci soddisfa, solo perché ci è capitato. E a tenercelo per anni, arrivando addirittura a identificarci con esso.
È qualcosa a metà tra la pigrizia e il fatalismo. Tendiamo, per esempio, a scegliere le persone con cui stare in base alla loro prossimità. I nostri rapporti sociali ricadono sul compagno di banco, l’amico che vive nel quartiere, il collega.
Le nostre relazioni hanno un potere enorme su di noi. Ci nutrono, alzano o abbassano i nostri standard, sopiscono oppure accendono i nostri sogni e le nostre aspirazioni. Viverle in modo passivo significa vivere passivamente la nostra vita.
Vai con lo zoppo e inizierai a zoppicare. Fai jogging con Bolt e probabilmente finirai col migliorare la tua forma fisica.
I GRUPPI DI AMICI DINAMICI
Un vecchio detto dice: se sei la persona più intelligente nella stanza, significa che devi cambiare stanza.
L’unico modo (e di certo il più diretto) per migliorare in un determinato campo o area della tua vita, è quello di confrontarti con persone che sono già meglio di te in quell’area.
È sfidante, ma è fondamentale che chi ti sta attorno abbia standard più alti dei tuoi. Questo, e non la tua generica motivazione, ti porterà passo passo ad evolverti.
Ci sono paesi, città e quartieri in cui è facile migliorare la propria condizione finanziaria, anche se si è nati poveri. Altri, in cui è difficilissimo riuscirci, come se la povertà fosse in qualche modo contagiosa. L’ambiente circostante è un acceleratore o un enorme ostacolo alla ricchezza.
Circondandoti di persone con standard elevati, persone migliori di te, sarai spronato a sfidarti ogni giorno.
Un consiglio prezioso arriva da Tim Ferriss, per cui la lista delle 5 persone con cui passa più tempo è in costante cambiamento, in base a quale area della propria vita vuole dare una spinta (finanziaria, fisica, emotiva, professionale…).
Chi potrebbe insegnarti ciò che ancora non hai imparato?
Chi frequenti ti plasma, giorno dopo giorno. Chiediti se rispecchia l’immagine migliore di te stesso.
Puoi vivere mille vite, mettendo in pratica questo semplice consiglio.
Alla prossima onda.
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