Rendite passive ed entrate automatiche: cosa sono e come generarle?


INVESTIMENTI

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29 dicembre 2023

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4 minuti di lettura

Cosa leggerai in questo articolo

L'economia del 21° secolo è mutata radicalmente rispetto a quella del passato e i tempi in cui si poteva contare su un unico stipendio fino al pensionamento sono ormai lontani. Nel nuovo scenario, la parola chiave è diversificazione, che trova la sua massima espressione nelle rendite passive. Ma di cosa stiamo parlando?

generare rendite passive

Cosa sono le rendite passive?

Nella sua accezione più generale, una rendita passiva può essere definita come un flusso di entrate che non richiede un impegno diretto e costante da parte del beneficiario. Si tratta, insomma, di un introito che arriva in maniera quasi automatica, senza la necessità di un tuo intervento diretto.

Si pensi ad esempio ai profitti ottenuti da un investimento finanziario, dai proventi di un affitto, o dalle vendite generate da un libro che hai scritto anni fa. In tutti questi casi, una volta messo in moto il processo, non devi fare molto altro: la rendita si genera "da sola", senza il tuo intervento diretto.

generare entrate automatiche

Rendite passive finanziarie

Le rendite passive nel mondo finanziario derivano da una varietà di investimenti che, una volta effettuati, producono entrate senza ulteriore intervento attivo da parte dell'investitore. Ad esempio, se acquisti azioni di una società che distribuisce dividendi, diventerai titolare di una rendita passiva. Ogni volta che la società “stacca” un dividendo, riceverai una porzione di quei profitti proporzionale alla tua partecipazione azionaria.

Un altro esempio sono le obbligazioni. Quando acquisti un'obbligazione, stai essenzialmente prestando denaro all'emittente, che può essere un'entità governativa o aziendale. In cambio, l'emittente si impegna a ripagare il prestito alla scadenza e a versare degli interessi periodicamente. Questi pagamenti di interessi costituiscono una fonte di reddito passivo.

Inoltre, esistono anche i fondi comuni di investimento e gli ETF (Exchange Traded Funds). Investendo in questi strumenti, si possiede una quota di un portafoglio diversificato di azioni, obbligazioni, materie prime (o altro ancora) e si riceve una parte proporzionale degli utili generati. La grossa differenza tra un fondo e un ETF, è la gestione attiva contro passiva. I fondi sono strumenti di replica “attivi” di un determinato settore, mentre gli ETF sono strumenti di replica passiva. 

Questo comporta che i costi di gestione (le commissioni) di un fondo sono molto più alti rispetto a un ETF. La gestione attiva del fondo può permetterti dunque di superare le performance dell’indice o settore replicato; di contro, le alte commissioni possono erodere, se non annientare, le rendite. Per cui, prima di investire in un fondo o in un ETF equiparabile, confronta sempre i costi di commissione applicati.

Rendite passive immobiliari

Nel settore immobiliare, una rendita passiva si può ottenere principalmente attraverso l'affitto di un immobile. Considera però, che la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, unita alla ricerca e alla gestione degli inquilini più idonei rende questa tipologia di investimento meno passiva di quello che si può generalmente pensare. 

Talvolta, può risultare più conveniente affidarsi a degli intermediari esperti o acquistare un ETF specifico sull’immobiliare, che ti risparmia tutti i problemi che un immobile fisico comporta.

Tuttavia, oltre all'affitto, esiste anche la possibilità di apprezzamento del valore dell'immobile nel tempo. Ad esempio, se il valore del tuo immobile aumenta a 220.000€ in un anno, hai realizzato un profitto di 20.000€, aumentando ulteriormente la tua rendita passiva.

Nota bene: Sia nel caso delle rendite passive finanziarie che in quello delle rendite passive immobiliari, esistono ovviamente dei rischi. Il valore degli investimenti può scendere così come salire, e il reddito da affitti può essere interrotto se l'immobile rimane vuoto o se l'inquilino non paga.

Rendite passive Peer-to-Peer Landing

Il Peer-to-Peer Lending (P2P Lending), o prestito tra privati, è un altro metodo molto diffuso per generare una rendita passiva. Si tratta di un tipo di finanziamento che avviene attraverso piattaforme online che collegano direttamente chi ha bisogno di un prestito con chi è disposto a fornirlo, eliminando quindi la necessità di una banca o di un altro intermediario finanziario.

Per creare una rendita passiva attraverso il P2P Lending, è necessario disporre di un capitale da investire, che conviene suddividere in prestiti a più persone per minimizzare il rischio. Quando i prestiti vengono rimborsati, l'investitore riceve la parte di capitale restituita più gli interessi, che costituiscono la rendita passiva.

È importante notare che, come per ogni investimento, il P2P Lending comporta dei rischi. Non tutti i prestiti saranno rimborsati completamente, e c'è sempre la possibilità che l'intera piattaforma fallisca. Per mitigare questi rischi, è fondamentale diversificare i propri investimenti e fare una ricerca accurata sulle piattaforme di P2P Lending prima di iniziare ad investire.

Rendite passive titolare d’impresa

Un'altra possibilità per generare rendite passive è quella di avviare un'impresa. L'idea è di creare un'organizzazione che, una volta messa in moto, possa funzionare senza la tua presenza costante. Ad esempio, potresti aprire un negozio e assumere un manager per gestirlo. In questo modo, tu da proprietario percepirai i profitti senza dover gestire le operazioni quotidiane.

Oppure potresti cercare di avvicinare di più il tuo lavoro alla tua vocazione professionale, per rendere meno pesanti e frustranti le ore che passi per far crescere la tua impresa. Per scoprire qual è la tua vocazione potresti leggere il nostro libro best-seller intitolato Life Design, che ti insegna a plasmare la tua impresa intorno alla tua missione di vita.

Rendite passive diritti d’autore

Se sei un autore, un musicista o un inventore, puoi generare una rendita passiva attraverso i diritti d'autore. Questo tipo di rendita si genera ogni volta che qualcuno acquista o usa la tua opera.

Rendite passive online

Internet ha aperto una serie di opportunità per generare rendite passive. Alcune delle opzioni più popolari includono:

  • blogging: creare un blog e monetizzare tramite pubblicità o affiliazioni;
  • e-commerce: vendere prodotti online, eventualmente attraverso il dropshipping, che non richiede di avere un magazzino;
  • corsi online: creare e vendere corsi su piattaforme come Udemy o Coursera;
  • YouTube: creare video e monetizzare attraverso gli annunci;
  • affiliate marketing: promuovere i prodotti di altri e guadagnare una commissione su ogni vendita.

Le rendite online sono generalmente indicate come “passive” anche se non lo sono mai al 100%. Anzi, soprattutto in una fase iniziale, un business online richiede tempo, competenze e investimenti economici. Sviluppando l’attività e i volumi, però, ci si può gradualmente staccare dall’attività e lasciare che “vada avanti da sola” eventualmente delegando la manutenzione delle piattaforme a collaboratori freelance. 

Rendite passive network marketing

Il network marketing è un altro modo per generare una rendita passiva. In questo caso, la rendita si genera attraverso la costruzione di una rete di venditori che lavorano per te.

Ad esempio, potresti entrare in una società di network marketing e reclutare altre persone per vendere i prodotti della società. Ogni volta che queste persone effettuano una vendita, tu ricevi una commissione.

Rendite passive personal brand 

Costruire un personal brand può essere un ottimo modo per generare una rendita passiva. Il tuo personal brand è essenzialmente la tua reputazione e il tuo valore agli occhi del mercato.

Se riesci a costruire un personal brand forte, potrai monetizzare in vari modi, come ad esempio:

  • vendere prodotti o servizi con il tuo marchio;
  • partecipare a eventi come speaker o consulente;
  • ricevere offerte di sponsorizzazione o pubblicità.

Per la costruzione di un brand personale ci vuole impegno, costanza, bravura e dedizione. Con il passare del tempo però, un marchio affermato è in grado di moltiplicare i volumi e gli introiti diminuendo l’impegno per farlo crescere. 

entrate passive idee

Quante rendite passive si possono avere?

Il numero di rendite passive che si possono avere è potenzialmente illimitato. Tutto dipende dal tuo tempo, dalle tue risorse e dalla tua capacità di gestire diversi flussi di reddito.

Però, è importante ricordare che gestire più rendite passive richiede un'organizzazione efficiente, soprattutto nelle fasi iniziali in cui i meccanismi non sono ancora sufficientemente oliati.

Perché dovresti avere più rendite passive

Avere più rendite passive ha diversi vantaggi. Il primo è la diversificazione: se un flusso di reddito si interrompe, gli altri possono continuare a fornire reddito.

Inoltre, avere più rendite passive può aumentare la tua sicurezza finanziaria e dare più libertà. Infine, può permetterti di raggiungere i tuoi obiettivi finanziari più rapidamente.

Come scegliere la rendita passiva adatta a te

La scelta della rendita passiva più adatta a te dipende da vari fattori, tra cui:

  • le tue competenze e interessi;
  • le risorse che sei disposto a investire (tempo, denaro);
  • il rischio che sei disposto a correre;
  • i tuoi obiettivi finanziari a lungo termine.

È importante fare una valutazione accurata e uno screening dentro te stesso/a per capire quali sono le tue reali propensioni ed esigenze.

  • Vuoi guadagnare più soldi o avere entrate più sicure?
  • Puoi investire una bella somma nell’avviamento o preferisci imparare personalmente le competenze necessarie per abbattere i costi?

Queste sono alcune delle domande che dovresti farti prima di fare la tua scelta. Ora non ti resta che iniziare il tuo viaggio verso il tuo Nirvana finanziario.

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