Quante volte ti è successo di avere un’idea che ritenevi brillante? Immagino un bel po’ di volte. Ti è mai capitato di parlarne con amici che te l’hanno subito bocciata? Scommetto di sì, anzi ne sono certo. Quante volte hai preso decisioni che dipendevano dal giudizio degli altri e non da te? Questo succede perché ogni volta che hai in mente un’idea, la prima cosa che fai è chiederti se gli altri approverebbero quest’idea. Magari ne parli in famiglia, o con qualche amico; oppure passi pomeriggi interi scorrendo febbrilmente le pagine di forum dedicati all’argomento.
Qualunque sia il modo in cui ricerchi queste informazioni, ciò che in realtà stai facendo è cercare il consenso degli altri. Sì, sei abituato a non gettarti nell’ignoto, cerchi sempre di evitare qualsiasi strada che non sia già stata battuta. Sai perché? Perché questo ti fa sentire più sicuro. Ma non è colpa tua: come ti ho già spiegato nell’articolo Non credere a quello che ti dicono, sin da piccolo siamo stati tutti abituati a seguire il consenso piuttosto che il nostro intuito. Perché ciò che è socialmente condiviso, ci fa sentire protetti.
Oggi voglio continuare a parlarti degli 8 segreti dei miliardari che ti permettono di raggiungere, ma soprattutto mantenere il successo. E uno di questi segreti è, per l’appunto, non cercare il consenso.
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Il disaccordo sensato
“Non puoi fare soldi inseguendo la visione del consenso.”
Chi pronuncia questa frase è un signore che nel 1981, in piena ottica anti-convenzionale, sposta la sede della sua società da New York City… ad un bosco del Connecticut! Sto parlando di Ray Dalio, fondatore di una delle società d’investimenti più importanti al mondo: Bridgewater (valore attuale: 169 miliardi di dollari).
Ovviamente secondo Dalio non è sufficiente andare contro il consenso, ma bisogna anche avere ragione. Infatti uno dei prezzi da pagare, quando si scommette contro il consenso pubblico, è l’alta probabilità di sbagliare. Di contro, però, se il tuo intuito ti guida verso la giusta strada, i risultati che raggiungerai saranno straordinari e non quelli dell’aspettativa media.
“Ogni volta che scommetti contro il consenso, la probabilità di sbagliare è alta. Per questo devi essere umile.” (Ray Dalio)
Certo non è facile conciliare pensiero indipendente ed umiltà, soprattutto quando sei sicuro di avere ragione. E questa lezione lo stesso Ray Dalio l’ha pagata molto cara, quando nell’82, certo di un crollo imminente dell’economia americana, proclamò le sue conclusioni in giornali, TV, radio e congressi. E come andò a finire?
Signori miei, mi sbagliavo! Ciò che consideravo improbabile divenne realtà: la scelta della FED di abbassare i tassi d’interesse e rendere il credito più facilmente accessibile, diede il via ad un mercato rialzista delle azioni ed al più grande periodo di crescita economica senza inflazione.
Ma allora come facciamo ad essere sicuri delle nostre azioni, se sbagliare è così facile? Dopo la batosta dell’82, Ray Dalio per anni e anni migliorò la sua capacità di discernimento ricorrendo allo stratagemma del “Disaccordo sensato”: se io ho un’idea anti-sistema, non ascolto l’opinione contraria della massa, ma solo l’opinione contraria delle persone che reputo più intelligenti. E bada bene, non do importanza tanto alle loro conclusioni, quanto al ragionamento in sé. Se il loro ragionamento mi convince, accetto il loro punto di vista.
Parlo di coloro che si approcciano al disaccordo con curiosità e non con antagonismo, quelli che io definisco assertivi dalla mente aperta.
Coraggio e Vantaggio
“Tutto molto bello, ma da dove posso cominciare?”, ti starai chiedendo. Ti ho parlato di pensiero indipendente e umiltà, ma ci sono due caratteristiche che devi assolutamente sviluppare nella tua “lotta al consenso”: Coraggio e Vantaggio.
Il Coraggio di cui ti parlo è quello di saper resistere all'opinione della la “massa”: ciò non significa che devi contraddire ad oltranza chi ti sta davanti. In realtà devi essere come un albero: più sono profonde e resistenti le radici delle tue idee, più saprai difenderle anche quando nessuno è d’accordo con te. E più rigogliosi saranno i risultati!
[Tweet "Se avessi chiesto alla gente cosa voleva, mi avrebbero detto cavalli più veloci. (Henry Ford)"]
Come puoi allenare questa forma di coraggio? Te lo suggerisce l’imprenditore Emerson Spartz. Mettersi in mostra per un’idea anticonvenzionale ci causa disagio: ci fa ALLARGARE la famosa zona di comfort. Attenzione! Non basta semplicemente "uscire" dalla zona di comfort e poi "ritornarvi". Bisogna estenderne i confini: l'azione che ieri ti metteva a disagio, oggi non produce lo stesso effetto. Bene, il miglior allenamento è allargare quotidianamente dalla zona di comfort, facendo piccole azioni che ti mettono a disagio di fronte agli altri.
A poco a poco ti abituerai a vivere al confine della tua zona comfort e ti sarà più facile affrontare situazioni di imbarazzo. Vuoi un esempio pratico? La prossima volta che compri un caffè, abbi la faccia tosta di chiedere uno sconto del 10%, proprio come fa il signor Spartz. Vedrai che faccia fa chi ti sta davanti.
Passiamo al Vantaggio. Se vuoi ridurre al minimo l’errore, prendi la corsia preferenziale! Ti servono delle informazioni? ricorda che nell’era dell’informatica, il miglior modo di prendere informazioni non è cercarle su google, ma è imparare a costruire un network.
E chi poteva dare un consiglio simile, se non il fondatore di Linkedin, Reid Hoffman? Il punto è semplice: vuoi raggiungere un obiettivo? Circondati di persone che l’hanno già raggiunto, perché da loro avrai le informazioni che ti servono.
E nella ricerca della informazioni, non dimenticare la tua esperienza. Come insegna Orit Gadiesh (fondatrice di Bain & Company), impara ad essere un “esperto generalista”: se hai esperienza in un settore, esportala in un settore adiacente dove può tornarti utile.
Ed infine, dall’informazione all’azione: cioè sviluppare un vantaggio strategico che ti permetta di ridurre al minimo il rischio di insuccesso.
Se hai letto il primo articolo di questa collana, quello su Charlie Munger (pubblicato settimana scorsa), sai già che un ottimo modo per ottenere il successo è pensare a cosa può andar male: sì esatto, pensare in negativo per capire cosa può rovinare i tuoi piani ed eliminarlo alla radice. Bada bene: non sto dicendo di creare dei piani B o C, ma eliminare i difetti dell’unico piano. Questo ti fa risparmiare tempo ed essere più metodico.
Noi di MoneySurfers.com plasmiamo la nostra filosofia sul procedere metodico, perché è l’unica strada che ci garantisce la minimizzazione del rischio. Se sei un nostro lettore abitudinario, sai bene che tanto in tema di trading su Forex o Opzioni, quanto nell’investimento in immobili e nel business in generale, noi cediamo la parola a dei veri e propri guru, che hanno plasmato un metodo dopo aver sperimentato “sulla propria pelle” gli errori di chi non ha una guida da poter seguire.
Come vedi, non è sufficiente “pensare indipendente” e andare contro corrente se vuoi ottenere il successo. La sicurezza dietro ogni tuo passo deve avere un fondamento, ed il fondamento del successo è avere un metodo.
[Tweet "Il fondamento del successo è avere un metodo."]
Riepilogando, ecco i passi da seguire per sfruttare la strategia di Ray Dalio e pensare indipendente:
- Analizza i punti deboli del tuo progetto (Metodo Charlie Munger);
- Sfrutta la tua esperienza: è un vantaggio informativo!
- Parla del tuo progetto solo con chi può davvero migliorarlo (Network e disaccordo sensato);
- Abbi il coraggio di "essere un albero" di fronte all'opinione contraria della massa (che non è il network!);
- Ricordati SEMPRE di essere umile.
Non dimenticarlo quando ti balza in testa un’idea del tutto nuova: testane la solidità della strategia (magari usa il pre-mortem process che ti abbiamo già spiegato nell'articolo precedente) e dopodiché non avere paura di andare controcorrente. Come diceva Mandela:
“Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto.”
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