Le 4 libertà che ti dà il trading sul Forex


21 marzo 2018

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Forex è un'abbreviazione di uso comune per “FOReign EXchange”, cioè scambio di valute straniere. Si tratta quindi di trading sui mercati di cambio delle valute straniere.

Oggi ti parliamo del Forex come di uno dei tanti metodi possibili per fare trading. A nostro parere è il più semplice per cominciare, in quanto è quello che garantisce più flessibilità. E’ anche molto interessante per le sue potenzialità, e ti garantisce quattro libertà fondamentali e preziosissime per un Money Surfer.

1) La libertà di tempo. Il Forex è un mercato che non chiude mai. Puoi fare trading a qualsiasi ora (weekend escluso), in perfetta compatibilità con i tuoi altri impegni lavorativi e non. Insomma, il trading sul Forex si adatta allo stile di vita che scegliamo. E il motivo per cui non chiude è molto semplice. Il cambio di valute è un servizio disponibile giorno e notte in tutto il mondo. In ogni momento c’è infatti qualcuno che sta scambiando fisicamente valute in qualche paese del mondo.

2) La libertà di luogo. Da tempo non è più necessario essere fisicamente presenti nei trading floor, i luoghi ben noti nell’immaginario collettivo, dove tutti strillano e si camminano uno sopra l’altro per vendere e acquistare titoli. Oggi bastano un computer o addirittura uno smartphone, e si può fare trading da qualsiasi luogo sulla faccia della terra dotato di una connessione internet stabile. I trader sono avanguardisti nel campo del nomadismo digitale. Basti pensare che anche prima dell’avvento degli smartphone, il trader poteva già vendere e acquistare semplicemente telefonando alla banca. E quindi non dovendo trovarsi in nessun luogo preciso e decidendo in assoluta libertà quanto viaggiare e dove.

3) Continuiamo con la libertà di rischio. Nessun mercato come il Forex ti permette di modulare il rischio in base alle tue esigenze. Banalmente, significa che puoi partire investendo anche solo 1 euro. E questa è una svolta epocale, perché implica che chiunque possa investire, senza bisogno di avere un capitale ingente a disposizione. E partire proprio con poche decine di euro può essere un ottimo allenamento, aumentando la nostra padronanza dei mercati e permettendoci in futuro di ingrandire il nostro capitale. Il costo del farsi esperienza ormai, insomma, è solo in termini di tempo.

4) Ultima ma non per importanza, la libertà di risorse. Fare il trader significa essere imprenditori senza i lati negativi o le “scocciature” del caso. Significa essere completamente indipendenti. Non dovrai assumere personale o legarti a beni immobili o mobili. Non dovrai subire alcun condizionamento burocratico. Non sarai costretto a prendere in affitto un capannone, aprire una partita IVA o acquistare dei macchinari. Il trader è di fatto un disoccupato che dichiara i propri guadagni rendendoli soggetti a una tassazione molto più bassa di quella di un imprenditore.

Quindi, sei pronto per la libertà? Ti stiamo fornendo i mezzi per raggiungerla.

Alla prossima onda.

(Foto di Steven Zwerink)

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