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Quanti soldi tenere sul conto corrente? Attenzione ai rischi

Scritto da Moneysurfers | 23 settembre 2024

Ti sei mai chiesto quanti soldi è davvero sicuro tenere sul conto corrente? Non è una domanda banale. Viviamo in un’epoca in cui risparmiare sembra essere più difficile che mai, eppure, paradossalmente, molti di noi si trovano con una quantità eccessiva di denaro "parcheggiata" su un conto che non frutta nulla, o peggio, che può rivelarsi un rischio. 

L'abitudine di lasciare i propri risparmi fermi su un conto corrente è piuttosto diffusa, soprattutto per chi cerca sicurezza e semplicità nella gestione del proprio denaro. Non è raro pensare che sia il posto migliore dove conservare liquidità, magari per far fronte a spese improvvise o per avere una riserva facilmente accessibile. Tuttavia, questa percezione di sicurezza, se non gestita con attenzione, può trasformarsi in un rischio finanziario reale. 

Il conto corrente ha senza dubbio i suoi vantaggi in termini di accessibilità, ma ci sono dei limiti importanti da considerare. Uno tra questi è legato ai costi nascosti che molti ignorano: tasse, inflazione e mancati guadagni da potenziali investimenti. Tenere troppi soldi sul conto corrente può infatti erodere il valore del tuo denaro senza che tu te ne accorga, giorno dopo giorno. 

Ecco perché è cruciale capire non solo quanti soldi è sensato mantenere sul conto, ma anche quali sono le alternative più sagge per mettere al sicuro e far fruttare i propri risparmi.

Quanta liquidità hanno in media gli Italiani nel conto corrente?

Sapevi che gli italiani sono tra i cittadini europei con la maggiore quantità di liquidità depositata sui conti correnti? Secondo recenti studi, in media ogni italiano tiene sul proprio conto oltre 17.000 euro

Una cifra significativa, se consideriamo che molti di questi risparmi restano lì, inattivi, senza generare alcun ritorno

Ma la realtà è che questo comportamento può limitare le tue opportunità. Se da un lato è comprensibile voler mantenere una parte di risparmi facilmente accessibile per le emergenze, dall’altro lato troppa liquidità non investita significa rinunciare a potenziali guadagni. 

Il rischio? Vedere il valore reale dei propri risparmi ridursi nel tempo, specialmente in un contesto di inflazione crescente.

 

Quanti soldi tenere sul conto corrente: la giacenza necessaria

Dunque, qual è la somma giusta da mantenere sul conto corrente? Se da un lato è rischioso lasciare troppa liquidità inattiva, dall’altro è altrettanto imprudente non avere fondi sufficienti per affrontare spese impreviste. 

La regola d’oro che molti esperti suggeriscono è quella di mantenere una giacenza necessaria pari a circa 3-6 mesi delle tue spese essenziali. Questo ti permette di avere un cuscinetto per le emergenze, come un’improvvisa riparazione dell'auto o una spesa medica imprevista, senza rinunciare alle opportunità di investimento con il resto del capitale.

Questa strategia ti consente di mantenere la giusta liquidità per essere pronto ad affrontare l’imprevisto, ma al tempo stesso di non perdere terreno nel far crescere i tuoi risparmi. Una gestione oculata della giacenza ti permette di muoverti in modo intelligente tra sicurezza e rendimento.

 

Quali sono i rischi di avere troppa liquidità sul conto corrente?

Il primo problema, spesso sottovalutato, è l'erosione del valore del denaro causata dall’inflazione o dal caro vita. Con il passare del tempo, il tuo potere d’acquisto diminuisce, e quei soldi che sembrano "al sicuro" in realtà perdono lentamente valore. 

Non solo: i conti correnti possono essere soggetti a costi di gestione, imposte di bollo e altre spese che, in un contesto di mancato rendimento, incidono ulteriormente sui tuoi risparmi. 

Inoltre, la mancanza di un piano di investimento significa perdere opportunità di crescita per il tuo capitale. Tenere i soldi fermi potrebbe darti un falso senso di tranquillità, ma la vera sicurezza sta nel far lavorare i tuoi risparmi, proteggendoli dal tempo e dai costi nascosti.

In pratica, mantenere troppa liquidità inattiva su un conto corrente equivale a pagare per lasciare il tuo denaro fermo, senza che questo lavori per te. È come tenere una macchina parcheggiata, pagare l’assicurazione e non usarla mai: una perdita di valore e di opportunità, che potrebbe essere facilmente evitata con una gestione più efficiente delle tue risorse.

E con il resto dei soldi cosa faccio? Consigli sugli investimenti

Una volta stabilita la soglia ideale di liquidità da mantenere sul conto corrente, la domanda diventa: “come far fruttare il resto del capitale?”

Il passo successivo è investire in modo consapevole

Strumenti a rischio contenuto come gli ETF possono rappresentare un buon punto di partenza per chi cerca stabilità, garantendo una crescita moderata ma costante nel tempo. 

Se invece hai una maggiore propensione al rischio, potresti considerare il trading, che ha potenzialità di rendimento molto alte, ma richiede una strategia più strutturata e un impegno maggiore da parte tua.

In ogni caso, la diversificazione è cruciale: suddividere i tuoi investimenti tra asset differenti riduce i rischi e aumenta le probabilità di cogliere opportunità redditizie. 

Ricorda però che ogni scelta deve essere guidata da una valutazione accurata dei tuoi obiettivi, del tuo profilo di rischio e della tua situazione finanziaria attuale. Investire non significa soltanto inseguire i guadagni, ma farlo con intelligenza, proteggendo il tuo capitale dalle oscillazioni imprevedibili del mercato.

Grazie ai nostri programmi, potrai prendere decisioni informate e sviluppare una strategia di investimento che ti consenta di raggiungere i tuoi traguardi in modo sicuro e consapevole.

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