Il conto deposito è uno strumento fondamentale per gestire e ottimizzare il tuo patrimonio.
Probabilmente lo stai già usando, ma lo stai usando nel modo giusto? Come spesso accade possediamo degli strumenti utili, ma non abbiamo la strategia o la conoscenza per sfruttarli al meglio. In oltre 15 anni di esperienza come formatori finanziari abbiamo verificato che uno strumento semplice come il conto deposito viene spesso utilizzato male.
Ma prima di arrivare a come utilizzarlo in maniera efficace, facciamo un passo indietro.
Nonostante non sia, in realtà la cosa più importante, smarchiamo subito questa annosa questione. Quale conto deposito ci fa guadagnare di più?
La risposta sarà deludente, infatti negli ultimi anni, causa tassi interbancari negativi, i rendimenti sono pressoché a zero. Ma non dovresti aspettarti cosa diversa.
Infatti, il conto deposito non è un conto di investimento, ma un conto dove tenere sicuri i propri risparmi e al massimo combattere l’inflazione. Ovvero non è un conto dove possiamo aspettarci di guadagnare potere d’acquisto.
La maggior parte delle banche attualmente dà lo 0% di interessi sul conto deposito, nonostante l’inflazione abbia sorpassato il 3% da diversi mesi. Questo significa perdere potere d’acquisto, per questo devi essere consapevole e avere una strategia efficace per la gestione dei tuoi soldi.
Banca Valsabbina è l’istituto che garantisce interessi maggiori grazie ad un poco emozionante 1,55% con un conto deposito vincolato. Un conto deposito vincolato ti permette di avere interessi solitamente maggiori, ma con l’obbligo il vincolo per un tot numero di mesi dei tuoi risparmi, in caso di svincolo anticipato, alla perdita totale degli interessi maturati fino a quel momento.
Sebbene si possa guadagnare grazie ai conti deposito, non è questo il loro scopo principale. È un falso mito.
L’obiettivo di un conto deposito è e deve essere il mantenere la liquidità stabile per un obiettivo di tempo al di sotto dei 2 anni.
Essenzialmente se la tua intenzione è mantenere dei soldi per più di due anni, con l’obiettivo, per esempio, di risparmiare per la macchina nuova o per la casa al mare, il conto deposito è lo strumento sbagliato.
Infatti in periodi abbastanza lunghi di tempo, scoprirai che tenere i soldi fermi in un conto deposito significa questo:
La domanda è quindi sbagliata. Ma non possiamo non rispondere.
Considera che con un conto deposito che ti garantisce l’1% lordo di rendita annua, con un deposito di 10.000 euro guadagnerai 100 euro l’anno lordi. Se vivi in Italia, dove la tassazione sulle rendite finanziarie è il 26%, questo significa ottenere 74 euro l’anno, ovvero l'equivalente di una cena per due persone.
Il motivo principale è nel vincolo temporale. Ovvero se il conto deposito è vincolato o non vincolato. Un conto deposito vincolato a 6 mesi piuttosto che a 2 anni, avrà un rendita percentuale annua maggiore di un conto non vincolato.
La seconda motivazione è spesso legata alle strategia della banca, in termini di investimenti e di marketing. La Banca potrebbe sfruttare i soldi del conto deposito per investimenti più o meno aggressivi (anche se solitamente sono a basso rischio) che possono permetterle di dare al cliente rendite più o meno alte.
L’altro motivo è legato al marketing. Per attirare nuovi clienti la banca potrebbe garantire rendite più alte. Questa è una situazione sempre molto interessante ma che non si protrae per troppi mesi. La promozione potrebbe durare un anno, piuttosto che due anni, e poi il tasso d'interesse tenderà a ritornare nella media.
Sono situazioni in cui si può ricavare qualcosa in più, ma la domanda è, ne vale la pena?
È pensiero comune che aprire conti bancari all’estero sia illegale. Non è così. Chiunque può aprire un conto all’estero, l’unico obbligo è rendicontarlo all’interno della dichiarazione dei redditi.
Ci sono molteplici fattori da considerare. Quasi mai dovrebbe spingerti ad aprire un conto deposito all'estero per l'eventuale rendita maggiore. Infatti in Ucraina potresti ottenere interessi sul deposito superiori al 5%, ma in valuta estera molto volatile e in una situazione politica-economica instabile.
È veramente quello che vuoi? Puoi ottenere infatti percentuali maggiori con rischi minori o simili tramite ben altri investimenti.
L’Italia nell’area Euro è una delle nazioni che vanta gli interessi attualmente più alti, per questo cercare un conto estero dovrebbe rispecchiare ben altri obiettivi, come la diversificazione o la difesa del capitale.
L’obiettivo del conto deposito è proteggere il capitale con una soglia temporale sotto i due anni.
Mantieni nel conto deposito i soldi che servono per le spese di breve termine, come vacanze, eventi, o spese già previste che arriveranno entro due anni.
Il conto deposito non è lo strumento adatto per ottenere una rendita o per aumentare il valore del proprio capitale velocemente o nel lungo termine.
Se invece questo è il tuo obiettivo, per comprendere, verificare e migliorare il tuo livello di benessere economico ti consiglio di cominciare dal Money Wellness Kit, il kit per comprendere, verificare e migliorare il tuo livello di benessere economico.
Non scegliere quindi il conto deposito in base all’interesse fornito, ma soprattutto alla robustezza della banca e ai servizi a te utili. Per esempio: un buon supporto clienti, un home banking che funzioni bene, piuttosto che l’accesso ad altre tipologie di investimento adatte agli altri tuoi obiettivi.
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