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Obbligazioni convertibili: cosa sono, come investire ed esempi

Scritto da Moneysurfers | 18 luglio 2024

Obbligazioni convertibili... Forse ne hai sentito parlare, magari durante una conversazione tra colleghi o leggendo un articolo di finanza, ma ancora non ti è del tutto chiaro cosa siano e come possano inserirsi nella tua strategia di investimento. 

Perché dovresti prendere in considerazione le obbligazioni convertibili? Quali sono i vantaggi e i rischi associati? E, soprattutto, come puoi investirci in modo saggio?

Non preoccuparti, sei nel posto giusto. In questo articolo esploreremo cosa sono, come funzionano e come puoi sfruttarle al meglio nel tuo portafoglio di investimenti.

Obbligazioni convertibili: Cosa sono?

Le obbligazioni convertibili rappresentano una forma di investimento ibrida che unisce le caratteristiche delle obbligazioni tradizionali con quelle delle azioni. 

Questa particolare tipologia di asset offre agli investitori la possibilità di convertire le loro obbligazioni in azioni della società emittente, spesso a condizioni predeterminate. Questo significa che, oltre a ricevere interessi periodici, hai anche la possibilità di beneficiare della crescita del prezzo delle azioni, se decidi di convertire. 

La conversione in azioni può essere particolarmente vantaggiosa se il prezzo delle azioni della società è aumentato significativamente. In questo caso, puoi convertire la tua obbligazione e partecipare alla crescita del capitale della società, potenzialmente realizzando un guadagno maggiore rispetto a quello ottenuto mantenendo l'obbligazione fino alla scadenza.

È un po' come avere il meglio di entrambi i mondi: la sicurezza di un reddito fisso e il potenziale di guadagno del mercato azionario.

Infatti, se le azioni non performano come sperato, hai ancora la sicurezza di un reddito fisso grazie agli interessi dell'obbligazione. Questo doppio beneficio rende le obbligazioni convertibili un'opzione attraente per diversificare il tuo portafoglio.

Come funzionano le obbligazioni convertibili

Capire come funzionano le obbligazioni convertibili è essenziale per sfruttarne al meglio le potenzialità. 

Questi strumenti finanziari iniziano la loro vita come obbligazioni tradizionali, emesse da una società per raccogliere capitale. Come ogni obbligazione, pagano un tasso di interesse fisso agli investitori fino alla loro scadenza. La caratteristica distintiva, però, è l'opzione di conversione in azioni.

Questa opzione può essere esercitata dal detentore dell'obbligazione durante un periodo specifico, noto come "periodo di conversione", a un prezzo predeterminato, il "prezzo di conversione". Se il prezzo delle azioni della società supera il prezzo di conversione, il detentore dell'obbligazione può scegliere di convertire l'obbligazione in azioni, realizzando così un profitto potenziale.

Il funzionamento delle obbligazioni convertibili richiede una strategia di timing accurata. Gli investitori devono monitorare costantemente le performance delle azioni della società emittente per decidere il momento ottimale per la conversione. Inoltre, è importante considerare i termini specifici dell'obbligazione, come il rapporto di conversione, che determina quanti titoli azionari si ottengono per ogni obbligazione convertita.

Obbligazioni convertibili: esempio su come investire

Per comprendere a pieno il potenziale delle obbligazioni convertibili, esaminiamo un esempio pratico di investimento:

Immagina di investire in un'obbligazione convertibile emessa da una società tecnologica in rapida crescita. Questa obbligazione offre un interesse annuo del 4%, con la possibilità di convertirla in azioni della società a un prezzo di conversione di 50 euro per azione.

Supponiamo che, dopo due anni, il prezzo delle azioni della società aumenti a 75 euro. A questo punto, puoi decidere di convertire la tua obbligazione in azioni. Il rapporto di conversione stabilito ti permette di ottenere 20 azioni per ogni obbligazione. Se possiedi 10 obbligazioni, puoi convertire e ottenere 200 azioni, il cui valore totale sarebbe ora di 15.000 euro.

Questo esempio illustra come, con una crescita significativa del prezzo delle azioni, la conversione può portare a un sostanziale guadagno di capitale, ben superiore agli interessi percepiti. D'altra parte, se il prezzo delle azioni non raggiunge il livello desiderato, puoi mantenere le obbligazioni e continuare a ricevere gli interessi annuali fino alla scadenza.

In conclusione, le obbligazioni convertibili offrono una flessibilità unica, permettendo agli investitori di adattare la propria strategia in base alle condizioni di mercato. Questa versatilità le rende una componente preziosa per diversificare il portafoglio e massimizzare le opportunità di rendimento

Caratteristiche delle obbligazioni convertibili

Per ottimizzare le opportunità di rendimento, al di là del loro funzionamento e della clausola di conversione che le contraddistingue, è cruciale comprendere a fondo le altre caratteristiche delle obbligazioni convertibili:

  1. le obbligazioni convertibili offrono un tasso di interesse fisso, garantendo un flusso di reddito regolare. Questo aspetto le rende appetibili per gli investitori che cercano stabilità;

  2. il rapporto di conversione determina il numero di azioni ricevibili per ogni obbligazione convertita. Questo parametro è fondamentale per calcolare il valore potenziale dell'investimento in caso di conversione;

  3. le obbligazioni convertibili possono avere una durata variabile, influenzando la strategia di investimento a breve o lungo termine
  4. spesso includono clausole di call e put, che permettono rispettivamente all'emittente di richiamare l'obbligazione prima della scadenza e all'investitore di venderla prima del termine. Queste clausole aggiungono ulteriore flessibilità e devono essere attentamente valutate nel contesto della tua strategia di investimento.

I vantaggi delle obbligazioni convertibili

Dovresti averlo capito: il principale vantaggio delle obbligazioni convertibili è la combinazione di sicurezza e potenziale di crescita

Ricapitolando, se da una parte grazie al tasso di interesse fisso garantiscono un reddito regolare, riducendo l'esposizione al rischio tipico del mercato azionario, dall’altra parte l'opzione di conversione in azioni offre l'opportunità di partecipare alla crescita del capitale della società emittente. Se le azioni della società aumentano di valore, puoi convertire l'obbligazione e ottenere un ritorno significativo, spesso superiore a quello delle obbligazioni tradizionali. 

Un altro vantaggio è la protezione del capitale. Se il valore delle azioni non aumenta come sperato, puoi scegliere di mantenere l'obbligazione e continuare a ricevere gli interessi, proteggendo così il tuo investimento. Questo aspetto ibrido offre un certo grado di protezione, bilanciando il rischio e il rendimento.

Infine, le obbligazioni convertibili possono migliorare la diversificazione del portafoglio. Aggiungendo questi strumenti al mix di investimenti, è possibile ridurre la volatilità complessiva e migliorare la resilienza del portafoglio contro le fluttuazioni di mercato. Questa versatilità le rende un'aggiunta strategica per ogni investitore che cerca di ottimizzare il proprio profilo di rischio e rendimento.

Rischi e svantaggi delle obbligazioni convertibili

Ovviamente, non è tutto rose e fiori. Come ogni investimento, anche le obbligazioni convertibili hanno i loro rischi

  1. La decisione di convertire l'obbligazione in azioni dipende dalle condizioni di mercato e dalla performance della società emittente. Se il valore delle azioni non aumenta come previsto, potresti ritrovarti con un investimento meno redditizio di quanto speravi. Inoltre, se la società decide di richiamare l'obbligazione (clausola di call), potresti essere costretto a convertirla in un momento meno favorevole.

  2. Rischio di credito: come per qualsiasi obbligazione, c'è il rischio che la società emittente non sia in grado di onorare i pagamenti degli interessi o di rimborsare il capitale alla scadenza. Questo rischio è particolarmente rilevante per le obbligazioni emesse da società con rating creditizi più bassi.

  3. Le obbligazioni convertibili possono essere meno liquide rispetto ad altri strumenti finanziari. Questo significa che potrebbe essere più difficile venderle rapidamente senza influenzare il prezzo di mercato, soprattutto in periodi di turbolenza economica.

  4. Anche la complessità dei termini di conversione può rappresentare un rischio: se non vengono compresi a pieno, potresti prendere decisioni di investimento basate su informazioni incomplete o errate.

  5. Le obbligazioni convertibili tendono ad offrire un tasso di interesse inferiore rispetto alle obbligazioni non convertibili emesse dalla stessa società. Questo minor rendimento può rappresentare un costo, soprattutto se l'opzione di conversione non viene mai esercitata.

In conclusione, davanti a opportunità come le obbligazioni convertibili, è imprescindibile avere la forma mentis per valutare se possono essere valide per te come investitore, o se invece non sono adatte al tuo profilo di rischio e ai tuoi obiettivi a breve e lungo termine. 

Ed è proprio per darti gli strumenti necessari a comprendere e analizzare opportunità e rischi che in Moneysurfers, la prima accademia di formazione finanziaria consapevole in Italia, proponiamo corsi adatti a investitori di ogni livello per poter prendere decisioni informate. 

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