I soldi non fanno la felicità. Ma ci danno un bella mano. Questo è quello che comunemente si pensa, e probabilmente è anche vero. Ma c’è un metodo per essere felici e ricchi allo stesso tempo? E soprattutto, cos’è davvero la felicità? Vediamo insieme 3 concetti fondamentali sulla felicità.
Ciò che rende felice una persona non sortisce necessariamente lo stesso effetto su un’altra. Anzi, è molto difficile che questo avvenga! La felicità, oltre ad essere un fattore soggettivo, è anche un fenomeno culturale che si differenzia nelle diverse regioni del mondo.
La vera chimera della felicità, secondo i filosofi e i mistici di ogni tempo, è proprio la sua durata. La felicità dura poco, non ci accorgiamo quando è con noi, e in un istante è volata via. Eppure, non ci resta che perseguire lo stato di felicità nelle nostre vite. Solo mettendoci in cammino alla ricerca della felicità compiamo il viaggio che conferisce senso alla nostra vita.
Non possiamo essere felici grazie a una sola causa, ma lo siamo quando più fattori creano i presupposti per renderci felici. Lo sai che chi vince alla lotteria corre un rischio molto alto di finire in bancarotta entro 3 o 5 anni? Questo accade perché un solo fattore positivo (la vincita) non può influire in un contesto dove non ci sono le premesse alla vera felicità (la vita precedente).
La parola chiave per seguire il nostro ragionamento è: Amore. È senza dubbio il sentimento più potente che gli esseri umani possono vivere, e un’esistenza senza di esso non può definirsi un’esistenza felice. Dalle biografie di molte tra le persone più ricche al mondo emerge spesso un quesito che affligge le loro esperienze: Chi sta con me per quello che sono davvero, e chi invece vuole soltanto approfittare della mia ricchezza e del mio potere?
Questo ragionamento vale anche per te e per me, vero? Quanto siamo certi che il nostro amico, il nostro compagno o compagna stiano con noi per quello che siamo e non per quello che abbiamo?
Per questo vogliamo darti un primo consiglio prezioso, tanto semplice quanto fondamentale. Ama te stesso e gli altri. E sarai felice. Per giungere pienamente a questo stato di amore profondo bisogna intraprendere un percorso di ricerca interiore, che ti porterà a una maggiore consapevolezza di te stesso e del mondo che ti circonda. Però, c’è un però. Apprezzerai le tue conquiste interiori quando avrai raggiunto il benessere economico.
La piramide di Maslow, che spesso citiamo, lo spiega chiaramente. Per apprezzare i livelli superiori di coscienza bisogna soddisfare i bisogni primari. Anche il nostro Presidente Sandro Pertini usava dire:
la Democrazia inizia con la pancia piena.
La ricerca interiore e il benessere economico ti permettono di fare un ulteriore lavoro su te stesso. Liberati dalla dipendenze, qualsiasi esse siano. Si può essere dipendenti dal proprio ego, dal giudizio altri, dalla ricchezza a tutti i costi, dalla propria forma fisica. Solo liberandoti dalle dipendenze, fisiche e mentali, che ostacolano la tua evoluzione potrai raggiungere la vera felicità.
Il tempo è il vero oro della nostra epoca. Nessuna cifra di denaro potrà comprare il tempo che non abbiamo vissuto veramente. Cosa ce ne facciamo di un conto a 6, 7, 8 zeri se poi non abbiamo il tempo di stare con i nostri cari, di fare una passeggiata in montagna, di guardare un tramonto, di vedere crescere i nostri figli?
Se sei un manager di successo che guadagna 10-15.000€/mese e mentre stai pescando a mosca in alta montagna un sabato pomeriggio devi catapultarti a Milano perché il tuo capo ti richiama per una riunione urgente, capisci che i tuoi soldi non ti stanno rendendo davvero libero.
Per concludere, i soldi da soli non possono fare la felicità, ma insieme ad altri fattori di cui spesso parliamo, come la vocazione professionale e la ricerca spirituale, possono costituire il terreno fertile per una vita intensa e felice. A proposito, hai già letto il nostro best seller La felicità fa i soldi?