Se vi fermate a guardare solo la prima parte della nostra infografica sullo stress da lavoro in basso, il quadro che ci vedete dipinto è sconfortante, lo sappiamo.
Quasi tre lavoratori italiani su quattro non sono felici sul posto di lavoro.
O in altre parole, l’attività che presumibilmente occupa la maggior parte del loro tempo li rende infelici.
Non è che nel resto del mondo chi lavora se la passi meglio, intendiamoci: quasi il 90% dei lavoratori al mondo si sente infatti privo di motivazioni e soffre di stress da lavoro.
Insomma, c’è un esercito di persone affette da stress da lavoro che si sveglia al mattino con l’angoscia del cartellino da timbrare.
E che trascorre le proprie settimane in attesa di scrivere sui propri profili social “Thanks God it’s Friday”.
È probabile che in questo ritratto molti di voi si siano riconosciuti almeno un po’, vero?
Il problema è che oltretutto, numeri alla mano, tutto questo questo stress da lavoro ha un costo per le aziende.
Parliamo di triliardi di dollari.
Un incredibile spreco di capitale, non credete?
Pensateci: un lavoratore infelice, demotivato, stanco e in sostanza piegato dallo stress da lavoro è un lavoratore meno produttivo, più incline a sbagliare, o nella migliore delle ipotesi tendente a rendere meno di quanto le sue capacità gli consentirebbero.
Fortunatamente, però, la nostra infografica non porta con sé solo cattive notizie.
Questo esercito di persone infelici sul lavoro ha una possibilità.
E questa possibilità si chiama vocazione.
Chiariamo subito un punto: la religione non c’entra nulla.
Da tempo ormai la parola “vocazione” è sganciata dall’immaginario che la vedeva collegata solo ai santoni, ai monaci di clausura, ai preti e agli uomini di Chiesa.
Oggi la nostra cultura ha riscoperto il significato etimologico di questa parola: vocazione deriva infatti dal verbo latino vocare, chiamare.
Insomma, la vocazione è una chiamata. Quella della nostra voce interiore.
Cosa c’entra la vocazione con lo stress da lavoro?
C’entra, eccome.
Guardate la seconda parte dell’infografica, dove i dati evidenziano la correlazione tra soddisfazione e produttività.
I lavoratori soddisfatti riescono a dare il 100%.
Quelli coinvolti, che oltre agli aspetti di stabilità e sicurezza ricevono anche gratificazioni professionali e umane, riescono a spostare l’asticella più in alto.
Ma sono soprattutto i lavoratori ispirati che riescono a fare davvero la differenza, non solo per l’azienda in cui lavorano, ma anche per sé stessi.
Perché un lavoratore ispirato non soffre di stress da lavoro?
Semplice: un lavoratore ispirato è un lavoratore felice.
E la sua felicità non è la causa di uno stipendio più alto, o di una più alta soddisfazione professionale, semmai ne è una conseguenza.
I lavoratori ispirati sono quelli che il loro lavoro lo farebbero anche gratis, perché quello che fanno è allineato con la loro vocazione, cioè con la chiamata della loro voce interiore.
Le aziende che attraggono lavoratori ispirati sono aziende fortunate.
Come trovare l’ispirazione per vincere lo stress da lavoro allora?
Mollare tutto e aprire un chiringuito ai Caraibi non è la risposta, lo diciamo subito e a scanso di equivoci.
Alla lunga, anche un’attività completamente opposta a quella che ha generato lo stress da lavoro può produrre gli stessi effetti.
Qualsiasi attività che non è allineata con la nostra vocazione rischia di produrre stress, insoddisfazione e infelicità.
Le tecniche di Life Design sono basate proprio su questo principio e mirano a liberare le persone dalla schiavitù interiore che si sono auto imposte: solo in questo modo è possibile trovare e monetizzare la propria vocazione; e fare un lavoro che fa risuonare le corde interiori della nostra vocazione ci rende ispirati, consapevoli e in ultima istanza ricchi.
Di vocazione, Life Design e ricchezza consapevole parliamo anche nel nostro video corso gratuito di Life Design.
In questo corso, seguendo i principi del Life Design che tanto successo hanno avuto nella Silicon Valley, insegniamo a liberarsi dagli obiettivi “presi in prestito” che non sono realmente ciò che vogliamo dalla vita, e a ridefinire il mindset per raggiungere uno stato di consapevolezza che porta risultati realmente tangibili nella vita e nel lavoro.
>>> Iscriviti al corso GRATIS di Life Design